ROSMARINO

“Simbolo del rinnovamento, della forza, dell'energia e della rinascita è l'arbusto sempreverde profumato che ci accompagna ad ogni cambio di stagione nell'affrontare con vitalità e sicurezza le giornate lunghe, pesanti e umide.”

 

Pianta aromatica o energia vitale?

 
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Sempreverde profumato e benefico, fu chiamato con venerazione dai latini rosmaris “rugiada di mare”. Considerato sacro agli dei, era abbondantemente utilizzato nei templi per le fumigazioni purificanti e per propiziare la benevolenza divina; con le sue ghirlande si ornavano le mense e i banchetti e accompagnava gli sposi al rito matrimoniale essendo ritenuto magico per la salute e l'eros. In Egitto era posto nelle mani del defunto per facilitare il suo viaggio nell'oltretomba; gli Etruschi lo utilizzavano nelle stanze degli ammalati, mentre i francesi lo chiamavano “incensier” perché veniva usato per  alleggerire l'aria negli ambienti in cui giacevano gli infermi. Nel Medioevo era ritenuta una pianta miracolosa per la salute, magica e prosperosa e tutti i contadini la coltivavano nei loro orti poiché essa simboleggiava la continuità della vita. Si pensava inoltre che questo suo potere potesse diffondersi anche nei terreni sui cui cresceva,  trasmettendo fertilità nei campi da coltivare; oppure veniva messo nei vasi da tenere vicino alle finestre o alle porte perchè si pensava che allontanasse  gli odori delle malattie e della morte. 

I Greci lo utilizzavano abbondantemente in cucina come erba aromatica ma veniva usato anche come antiputrefattivo nelle marinate di carne rossa e cacciagione insieme ad altre spezie. Veniva altresì impiegato per aromatizzare il vino e la birra, oltre a riporlo negli armadi per tenere lontane le tarme. Nei paesi Arabi era ed è tuttora considerato una panacea, una pozione curativa contro vari malanni. In alcuni scritti ritrovati, relativi a guaritori come Hildegarda di Bingen (religiosa e studiosa tedesca), Teofrasto e Dioscoride, il Rosmarino era ritenuto un rimedio essenziale per le malattie di fegato, cuore, occhi e cervello e Paracelso lo utilizzava come principale ingrediente nei preparati per i dolori reumatici, come antisettico e anche astringente. I romani e i greci usavano studiare tenendo sui banchi rami di Rosmarino, poiché pensavano che il suo profumo potenziasse la memoria. Anche nell'Amleto, Ofelia dice a Laerte “Ecco del rosmarino, questo è per la rimembranza, vi prego, amore, ricordate; ed ecco delle viole, queste per i pensieri”; e tuttora sono consigliate delle gocce di essenza nei profumatori d'ambiente per risvegliare gli studenti un po' ”assonnati”.

Nel corso dei secoli i vari ricercatori hanno sviluppato studi e approfondimenti sulle qualità della pianta di rosmarino, e ne hanno riconosciuto le proprietà antisettiche, antispasmodiche, riscaldanti e astringenti. Verso la fine del XVIII secolo era già conosciuto come farmaco dalla medicina ufficiale e utilizzato come ingrediente nella preparazione di molti digestivi e balsami antireumatici, mentre più recentemente, attraverso nuove ricerche, sono nate nuove formulazioni per prodotti come shampoo e lozioni per capelli, acque di colonia, dopobarba, prodotti per l'igiene dentale e per il bagno. Persino alcune famose e antiche ricette di prodotti curativi e cosmetici sono arrivati fino ai giorni nostri ancora intatte nella loro fama come l’aceto dei quattro ladri, l’acqua della Regina d’Ungheria, l’Unguento d’Oberammergau ecc….

Il suo profumo forte e chiaro, molto penetrante e stimolante, tonificante e decisamente YANG agisce come tonico nervino soprattutto sul piano psichico. Culpeper ha descritto questa pianta come “una frustata di energia per l'organismo” ed è questa una delle sue qualità terapeutiche fondamentali. 

Questa essenza  stimola il sistema nervoso centrale donando chiarezza mentale, modificando gli squilibri emozionali in chiarezza e forza interiore; aiuta nei momenti di tensione nervosa, quando occorre farsi forza e non crollare, e con la sua energica azione tonica e stimolante sulla corteccia surrenale trasforma la stanchezza ridonando forza fisica; in questo caso sono consigliati dei massaggi proprio sulla colonna vertebrale con olio essenziale di rosmarino diluito in olio vegetale o anche delle frizioni con acqua fresca e olio essenziale aiutano a riprendersi dal torpore o dalla stanchezza fisica. È uno dei rimedi più attivi negli stati di affaticamento fisico e intellettuale, convalescenze, stati di debolezza fisica e squilibri nervosi, oltre che come effetto benefico sulla memoria. Aiuta anche nel recupero del senso dell’olfatto, della parola e della vista, rinvigorisce il cuore e ravviva la circolazione sanguigna, contribuendo a prevenire le numerose patologie legate alla debolezza cardiaca e alla stasi circolatoria.

Alla mattina una doccia con qualche goccia di olio essenziale di rosmarino è ideale per un risveglio tonificante;  anche solo detergere il viso con acqua al rosmarino è prendersi cura della propria bellezza. Infatti, una delle acque più famose che lo contenevano e tuttora contengono come uno dei principali ingredienti è l'acqua ungherese, meglio conosciuta come acqua della Regina di Ungheria, venerabile principessa inferma nelle membra e afflitta da gotta, che così raccontava: 

“Io, donna Isabella, regina d'Ungheria, di anni 72, inferma nelle membra e affetta da gotta, ho adoperato per un anno intero la presente ricetta donatami da un eremita mai da me conosciuto, la quale produsse su di me un così salutare effetto che sono guarita e ho riacquistato le forze, sino al punto di sembrare bella a qualcuno. Il re di Polonia mi voleva sposare ma io rifiutai per amore di Gesù Cristo. Ho creduto che la ricetta mi fosse stata donata da un angelo. Prendete l'acqua distillata, quattro volte 30 once, 20 once di fiori di rosmarino, ponete tutto in un vaso ben chiuso, per lo spazio di 50 ore; poi distillate con un alambicco a bagnomaria. Prendetene una volta alla settimana una dramma di questa pozione con qualche altro liquore o bevanda. Lavate con essa il viso ogni mattina e stropicciate con essa le membra malate. Questo rimedio rinnova le forze, solleva lo spirito, pulisce le midolla, dà nuova lena, restituisce la vista e la conserva per lungo tempo, è eccellente per lo stomaco e il petto.

Si racconta, che anche Luigi XIV guarì,  grazie a quest'acqua prodigiosa, un reumatismo al braccio e alla spalla.

Questo arbusto cresce spontaneo e selvatico nelle isole dove le scogliere sono battute dal vento, ed è molto più profumato e anche più basso rispetto a quello coltivato negli orti; solo in Toscana, pur crescendo libero e spontaneo, cresce dritto e alto. Ama il vento, ama appoggiarsi, ama la rugiada e non ama stare vicino ad altre piante; sopporta solo la pianta della rosa.  È un guerriero, è il comandante di tutti gli oli essenziali; toglie la stanchezza, aiuta ad aumentare la sudorazione e quindi ad eliminare, depurare;  per questo motivo è utilizzato per dolori muscolari e reumatici poiché allevia il dolore. Aiuta a sciogliere i lipidi, è un ottimo depurativo per la pelle del corpo macchiata, spessa, ruvida, nel trattamento dei dolori reumatici, artrite e gotta, per stimolare la circolazione in presenza di cellulite degli arti inferiori, gonfiori alle gambe  o alle mani e piedi freddi; in questi casi sono ottimi i massaggi o le frizioni locali con una soluzione del 5% in olio vegetale, mentre un rimedio valido anche per crampi, distorsioni, contratture muscolari sono gli impacchi caldi e i bagni; in questo caso, tuttavia, il rosmarino va usato con moderazione per via del suo effetto riscaldante. Disintossicante e depurativo, è indicato anche nelle disfunzioni del fegato e della colecisti, per le quali il rosmarino è l’essenza per eccellenza in quanto stimolatore dell’attività epatica, aumenta la secrezione della bile e ne facilita il flusso, contribuisce a diminuire il tasso di colesterolo nel sangue e a sciogliere i calcoli biliari. In questi casi si possono fare impacchi caldi sulla zona del fegato e assumerlo in piccole dosi per via orale. Riduce la glicemia nel sangue, migliora la circolazione sanguigna contribuendo a prevenire le patologie legate alla debolezza cardiaca e alla stasi circolatoria; è utile nei casi di ipotensione, arteriosclerosi. E’ anche usato come ingrediente nei preparati di molti cordiali, di cui ecco una ricetta:

·      Foglie fresche di rosmarino, una tazza

·      foglie fresche tritate di biancospino, una tazza

·      foglie fresche tagliate di melissa, una tazza

·      vino bianco di prima qualità, 1 litro

Porre tutti questi ingredienti in una bottiglia a collo largo, tapparla e riporla per 2 settimane. Filtrare. Aggiungere 2 cucchiai di miele, agitare e lasciare riposare altre 2 settimane. Ecco pronto il cordiale.  

Le sue proprietà antisettiche, rendono quest'olio un ottimo depuratore per la pelle grassa, acneica, per gli eccessi di sebo, le piaghe e le lesioni della pelle. Sui capelli ha un'azione ristrutturante, rafforzante e depurativa, donando freschezza e senso di leggerezza; utilizzato come dopobarba disinfetta, sprigionando un aroma maschile e fresco.

Geografia: cresce spontaneo o coltivato negli orti di tutto il bacino del Mediterraneo, dal livello del mare fino alle zone collinari, in terreni sassosi, assolati e persino nei dirupi; si è anche acclimatato molto bene in Pianura Padana e nelle zone dei laghi prealpini. E' un arbusto sempreverde con radici profonde e fusti legnosi; le foglie o meglio i rametti persistenti sono di colore verde intenso e i suoi fiori, piccoli e riuniti in grappoli sono di un tono che va dal lilla all'azzurro viola. Il suo olio essenziale si ricava dalla distillazione delle sue foglie e fiori tramite corrente di vapore, e ha un aroma tipico e penetrante di eucalipto, che sa di fresco, chiaro, energico. Componenti chimici: pinene, canfene, cineolo, borneoli, linalolo, canfora, verbenone, corvone, limonene ed altri componenti che variano in base alla provenienza geografica della pianta.

Energia Sottile: essenza luminosa e vitale, impregnata di luce e calore; ha un profumo che penetra ad ogni livello dell’essere purificando i flussi d’energia dagli squilibri emotivi, infondendo un vigore fresco e solare. Aumenta la chiarezza del pensiero, rimette in circolazione le energie vitali, aiutando ad accrescere il senso d’identità personale e restituendo la voglia di agire e di rischiare, rinforza la volontà, riscalda lo spirito e lo rende più ardito. Rappresenta un importante aiuto per le persone che avvertono un freddo interiore e soffrono di paure vaghe o sono apprensive. L’olio di rosmarino dona un senso di forza e calore, dissipando la mancanza di volontà di agire e donando forza e tenacia. Rinforza memoria e nervi e dà calore al cuore, fortifica l'aura e la protegge.

Benefici: debolezza generale, perdita di memoria, ipotensione, coliti con diarrea, infezioni intestinali, flatulenza, cirrosi, ittero, colecisti, colesterolo, reumatismi, gotta, paralisi, debolezza muscolare, vertigini, dolori muscolari, affaticamento generale, stimola la corteccia surrenale, affezioni delle vie respiratorie, asma bronchiale, acne, pelle impura e grassa, piaghe.

Qualche idea: 

Aceto antisettico: 1 lt  di aceto di mele + 30 gocce  di rosmarino + 30 di limone + 15 di arancio + 10 di eucalipto + 100 ml di acqua di rose. Agitare bene. Filtrare. Questo aceto può essere utilizzato nella vasca da bagno (il quantitativo dipende dal gradimento dell'intensità del profumo).  Si può utilizzare come ultimo risciacquo del viso (sempre diluito in acqua). L'aceto di mele ha un'azione tonificante e rassodante dei tessuti e rende la pelle più morbida ed elastica. Ottimo anche come ultimo risciacquo dopo lo shampoo al posto del balsamo. Si può rendere più morbido questo aceto riducendo la quantità di aceto di mele e aggiungendo più acqua di rose.

Cellulite: 10 gocce di rosmarino + 5 di ginepro + 5 di arancio + 5 di cipresso in un olio vegetale da massaggiare tutti i giorni dopo la doccia. 

Composizione per un unguento respiratorio: eucalipto + rosmarino + canfora bianca + menta piperita + niauli + lavanda.

Concentrazione: massaggiare la schiena con olio vegetale e qualche goccia di rosmarino: perfetto anche per bambini/ragazzi con difficoltà di concentrazione nello studio.

Dolori muscolari, contratture, crampi o distorsioni: massaggiare o fare impacchi caldi sulla parte dolente aggiungendo 10 gocce di rosmarino + 5 di limone + 10 di lavanda + 5 di ginepro + 10 di maggiorana in olio vegetale per massaggio o acqua calda per impacchi. 

Frizioni anche per gli animali domestici: oltre a dar loro una sensazione di freschezza, terrà lontani pulci e atri parassiti.

Sferzata di energia : aggiungere al bagno doccia 15 gocce di rosmarino + 5 di lemongrass + 5 di verbena + 10 di pompelmo, oppure in olio vegetale da massaggiare sul corpo dopo una doccia per ottenere una maggiore chiarezza mentale o concedersi una sferzata d'energia.

Avvertenza: In forti dosi è tossico (40/50 gocce) e può creare crisi epilettiche. Non usare in gravidanza e nei bambini. Fare attenzione nei casi di pelle sensibile o lesionata. Non ingerire.

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