GERANIO

“La sua fragranza agevola a riconnettersi con le esperienze sensoriali, apre alla spontaneità e al piacere”.

Profumo dolce e avvolgente 

foto dal web

Fra le numerose specie di Geranio Selvatico e Ornamentale  - se ne contano più di cento specie tra cui quelli di modesta bellezza, quelli tristi, quelli brillanti dai fiori colorati e profumati, quelli con la resistenza al gran caldo e capacità di allontanare zanzare e moscerini  - solo cinque sono interessanti dal punto di vista terapeutico. Fra questi, in aromaterapia si utilizza la varietà “Odoratissima” chiamata anche Geranio Rosa o Bourbon, o Erba Roberta in onore di San Ruperto, Vescovo di Strasburgo vissuto nel VII secolo, il quale avrebbe scoperto le proprietà emostatiche di questa piantina, che si distingue dalle altre per il suo profumo delicato di rosa.

Nella medicina antica il Geranio era ritenuto capace di rinsaldare le fratture e guarire le cicatrici. Plinio e Dioscoride di Vienna ne conoscevano sia il potere cicatrizzante che quello emostatico per le emorragie d’ogni genere, virtù per le quali fu tenuto in alta considerazione anche nel Medioevo. Castore Durante, medico botanico e poeta, soleva dire che questa piantina “sana le fistole e le ferite fresche applicandovi l’herba con le radici fresca, e facendone fomento giova alla podagra (attacco infiammatorio acuto e doloroso localizzato alle articolazioni del piede) e ai dolori artetici”. Nei Paesi del Nord Africa, come Algeria e Tunisia, è ancora oggi impiegato nella medicina popolare come astringente nelle dissenterie e contro ulcere gastriche e intestinali.

Ambito Emozionale: l’olio di Geranio, secondo alcuni studi, funge da piacevole riequilibrante delle energie psicofisiche, ravvivandole quando sono depresse, calmando gli eccessi quando ribollono di sovreccitazione;  è considerato sensuale ed eccitante e gli si attribuisce anche un effetto afrodisiaco e stimolatore della fertilità. E’ indicato per il sesso femminile e soprattutto più adatto per il tipo di donna perfezionista, razionale, fortemente dedicata  al lavoro, che trascura e non dà spazio nella propria vita all’immaginazione, all’intuizione, alle emozioni o alle esperienze puramente sensoriali. Il suo profumo aiuta a riconnettersi con questi aspetti e ad aprirsi alla spontaneità e al piacere. Nella coppia facilita la comunicazione intima: crea armonia, buonumore, confidenza, bilancia gli aspetti di aggressività e di passività nella relazione, ovvero aiuta a creare il giusto equilibrio tra la capacità di esprimersi e di dare e quella di ricevere, ascoltare, essere ricettivi.

Ambito Fisico: nella cosmetica è impiegato nei prodotti per l’acne, per le infiammazioni e irritazioni dell’epidermide;  è utile nelle malattie della pelle, gli eczemi secchi, la desquamazione, le nevralgie facciali e le stomatiti; elimina le tossine dal corpo, dando carica al contempo ai surreni e rinforzando anche il sistema immunitario; è indicato quando si è esausti (il tutto in massaggio). Essendo anche astringente, ha un particolare effetto tonico; diluito in acqua depura e pulisce a fondo l’epidermide; miscelato con olio o crema vettore rinfresca e riequilibra la secrezione del sebo in eccesso o in difetto. Ha una distinta e chiara azione tonica e distensiva allo stesso tempo. E’ ideale per riequilibrare il sistema neuroendocrino. Inoltre ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e sedative,  ed è efficace negli stati di insonnia, stanchezza, ansia o colite nervosa. Decongestiona i tessuti, migliora la circolazione linfatica e nel caso di ritenzione idrica facilita il riassorbimento dei liquidi grazie al geraniolo che modula direttamente la permeabilità della membrana cellulare. E’ un olio che aiuta a drenare e che scalda. È anche uno dei pochi oli che può essere usato in quasi tutte le miscele e in piccole quantità, legando fra loro gli altri aromi e conferendo all’insieme una nota di freschezza e leggerezza, leggermente floreale con un retrogusto amaro.Applicato in concentrazioni piuttosto alte, circa 10% diluito o 1-2 gocce in pochissimo olio nel palmo della mano, funge da antisettico, emostatico e cicatrizzante sulle piccole ferite, lesioni e scottature anche gravi, nonché in varie forme di eczemi. 

Geografia: Il Geranio cresce spontaneo lungo le siepi, ai margini dei boschi, sui terreni secchi e incolti. Ne esistono diverse specie, tutte aromatiche, che vengono utilizzate in svariati  settori : cucina, erboristeria, medicina, profumeria, ecc. Per la produzione dell’olio essenziale è utilizzata la varietà Graveolens, coltivata in Italia, Francia, Egitto, Algeria, ex Unione Sovietica, Cina, America Centrale e Isole Réunion, dove producono la qualità Bourbon considerata migliore. Le origini pare che siano del Capo di Buona Speranza. E' una piantina molto profumata alta circa 60 centimetri, dalle foglie seghettate e dai piccoli fiori rosa che si rinnovano tutta l’estate. Il suo nome deriva dal greco “GERANION” che significa “BECCO DI GRU” perché i carpelli del seme terminano in un lungo rostro che assomiglia al becco dei trampolieri (fino e lungo). L’olio essenziale si ottiene distillando le foglie verdi per corrente di vapore, ottenendo un olio dal profumo floreale di rosa con un retrogusto dolciastro.

Benefici: Nevralgie, piaghe, gengive infiammate, tensione mammaria, linfonodi ingrossati, calcoli renali, cura della pelle, herpes simplex, diabete, gonfiori e tensioni linfatici, ansia, emorragie, emorroidi, varici, sindrome reumatiche, stimolante della corteccia surrenale.

Psiche: L’olio di Geranio sorregge le persone che hanno pensieri tossici, che soffrono di tensioni, ansia, ossessioni; aiuta coloro che fanno fatica ad addormentarsi e hanno risvegli ansiosi a far emergere le soluzioni ai vari problemi;  dona pace e calma la mente. 

Il Geranio è considerato un olio protettivo, che attrae forze spirituali positive e allontana le negatività. Si consiglia di utilizzarlo a casa, in auto, sul posto di lavoro e di lasciarne una traccia sulle maniglie di porte e finestre.

Alcuni pratici consigli:

Ansia: al mattino massaggiare la zona del torace corrispondente allo sterno con quattro gocce di essenza di geranio diluite in un cucchiaio di olio di mandorle dolci. 

Bagno rilassante: quindici gocce disperse nell’acqua nel bagno serale, in cui immergersi prima di coricarsi rimanendovi per 15 minuti circa e respirandone gli effluvi aromatici. La mente ringrazierà.

Cellulite: le sue proprietà astringenti e tonificanti tornano utili per la preparazione di unguenti per massaggi anticellulite; un ottimo rimedio si prepara con 7 gocce di olio essenziale di geranio + 7 gocce di olio essenziale di arancio dolce + un cucchiaio di olio vegetale.

Combinazione per  olio corpo profumato:geranio + arancio  - geranio + patchouli + ylang-ylang.  

Dolori mestruali: per sfruttare le sue proprietà antispasmodiche basta diluire 12 gocce di olio essenziale di Geranio in un cucchiaio di olio vettore e poi massaggiare sul basso ventre. Invece un buon trattamento per un flusso abbondante consiste nel  frizionare 2 gocce d’olio essenziale sullo sterno tutti i giorni per una settimana prima del ciclo. 

Eritemi, macchie della pelle e cicatrici: diluito al 5% in olio di avocado favorisce la guarigione di eritemi solari, cicatrici e piaghe. 

Mal di testa: frizionare sulle tempie 4 gocce in poco olio vettore. 

Micosi cutanee e pidocchi: miscelato con essenza di lavanda combatte attivamente le micosi cutanee, mentre insieme a cannella e alloro è indicato nei casi di infezione da pidocchi. 

Repellente naturale: può essere usato per allontanare le zanzare e altri insetti in sostituzione della più forte citronella. 

Stanchezza mentale: frizionato dietro le orecchie, cancella la stanchezza donando una piacevole e profumata sensazione di benessere. 

Tensioni emotive, pensieri: 2 gocce nei casi di  tensioni emotive o pesantezza di pensieri. Unito in  parti uguali a olio di rosmarino, può essere d’aiuto quando si manifestano problemi di memoria e d’apprendimento.

Avvertenza: non utilizzare nei primi mesi di gravidanza e da parte di persone ipersensibili. Non ingerire.



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