PERCHE' CRISOPELEA

Perchè Crisopelea

 

Abbiamo scelto il nome di una ninfa appartenente a quello che, secondo noi, è uno degli alberi più belli e forti, che ti fa sentire protetta quando ti avvicini al suo tronco. Le ninfe sono gli spiriti della natura, "giovani e bellissime donne", potenze divine che popolano la campagna, i boschi, le montagne, le acque, le sorgenti e gli alberi.





                    LE NINFE

La mitologia greca è popolata di Ninfe che richiamano l'antico culto della Grande Madre, la Terra, colei che dà la vita, la nutre e la toglie: nascita, crescita e morte.

Le ninfe sono la rappresentazione della creatività e del flusso della vita; sono gli spiriti del creato, creature deliziose, spesso raffigurate, secondo la tradizione, come giovani e bellissime donne dalle forme armoniose; i loro abiti leggeri ricordano i colori della natura, il loro capo è adorno di ghirlande di fiori o di fiori sparsi fra i capelli e sulla testa portano un diadema chiamato “ninfale”.

Fra le Ninfe esistono varie categorie, in accordo con il loro ambiente. Le Nereidi o Oceanine o Malie risiedevano nel mare; le Oreadi o Orestiadi nelle montagne e nelle grotte; le Naiadi nelle acque sorgive; le Potamidi nei fiumi e le Limniadi nelle acque ferme, come i laghi; le Napee nelle valli e nei boschetti; le Driadi nelle foreste; le Alseidi nei boschi e nelle foreste; le Amadriadi abitavano ognuna in un singolo albero, le Meliadi nei frassini.

Le Driadi, custodi dei boschi, erano considerate Ninfe immortali; esse venivano rappresentate con la parte inferiore del corpo arabescato come un tronco d'albero, mentre la parte superiore evidenziava una certa bellezza e solarità.

Le Alseidi, Ninfe dei boschi e delle foreste, talvolta terrorizzavano i viandanti che attraversavano le selve. Alcune, invece, guarivano le ferite dei forestieri con filtri magici composti prevalentemente dalle foglie di alcune piante e donavano loro protezione e passione.

Le Amadriadi abitavano sotto la corteccia delle querce e vivevano e morivano con gli alberi stessi che le ospitavano.

Le Meliadi erano le Ninfe dei frassini e vivevano quanto il frassino che le ospitava, proteggendo i bimbi che venivano abbandonati sotto gli alberi.

Tutte sono creature immortali ma, per alcune di loro, la durata della vita dipendeva anche dal luogo che le ospitava; per esempio le Amadriadi e le Meliadi avevano una lunga vita, proprio come le piante a cui appartenevano, ma alla morte dell'albero ospitante morivano anch'esse, ciò succedeva anche se l’albero veniva abbattuto: si dice infatti che il culto per le Amadriadi nacque e si diffuse con l’intento di insegnare il rispetto per la vita delle piante. Ci sono poi alcune tra le Naiadi che si estinguono esattamente come si estingue e si prosciuga una sorgente d'acqua.

Le Ninfe, come le fate delle nostre storie sia folcloristiche che moderne, hanno in sé quella magia che solo la natura ti sa trasmettere.

foto dal web





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